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30/04/2012
Con la scoperta e il ricorso alla vitamina C, negli anni 30 del secolo scorso, si arrivò a combattere efficacemente lo scorbuto, patologia molto diffusa in Europa settentrionale, le cui popolazioni fruivano di una dieta povera di frutta e verdura fresche, e tra gli equipaggi delle navi impegnate in lunghe traversate. Il deficit di vitamina C, infatti, può procurare sintomi di anemia, gonfiore e sanguinamento gengivale, sofferenza delle articolazioni e dei muscoli, pelle secca, predisposizione alle infezioni. Oggi adolescenti, donne gestanti o che allattano, anziani, fumatori hanno in questa vitamina un valido e diffuso presidio per la loro salute. Per assicurarsi un adeguato apporto di vitamina C basterà alimentarsi in modo vario e corretto con adeguata assunzione di verdure e frutta (succo d'uva, peperoni, broccoli, latte vaccino scremato, cavoli, fragole, agrumi ecc.), oppure recarsi in farmacia dove poter acquistare validi integratori dietetici a base di vitamina C. Intervenendo in numerosi processi vitali dell'organismo, la vitamina C è quindi preziosa e indispensabile per le sue note azioni e qualità antiemorragiche, antinfettive e antiossidanti.
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