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30/04/2012
Senza dubbio donare sangue rappresenta un gratificante gesto di solidarietà umana e al contempo un patrimonio collettivo di cui ciascuno può fruire in caso di bisogno. Donare sangue non comporta alcun rischio per la salute poiché esso si rinnova in continuazione e gratuitamente, il donatore beneficia di un controllo generale, che confermerà lo stato di salute, attraverso un colloquio preliminare, una visita medica completa e un rapporto analitico su importanti valori vitali. Pur se in costante aumento in Italia, le donazioni del sangue registrano forti squilibri tra le sovrabbondanti donazioni del Nord e del Centro, rispetto alle scarse del Sud. Al riguardo è perciò necessario puntare su una maggiore acquisizione di consapevolezza civica sulla periodicità delle donazioni per sopperire al continuo fabbisogno di sangue: da qui anche le pressanti sollecitazioni e gli inviti promossi dai centri trasfusionali ospedalieri così come dall'AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue). Il sangue così raccolto, infatti, è un supporto indispensabile in molte terapie oncologiche, nell'anemia mediterranea, negli interventi di trapianto d'organo, di chirurgia ad alta specializzazione e di emergenza. Non è raro che il nobile gesto del donare il proprio sangue, salva una vita!
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