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30/05/2011
Il cosiddetto "generico" o farmaco equivalente, non è altro che un medicinale non più coperto da brevetto, messo in commercio, semplicemente, con il nome del principio attivo. Il generico è sicuro ed efficace perché, per legge, deve essere bioequivalente alla specialità medicinale registrata: avrà cioè, lo stesso principio attivo, la stessa via di somministrazione, le stesse indicazioni terapeutiche. L'efficacia del generico è attestata dal fatto che, quando questo farmaco arriva in farmacia, il Ministero della salute ha già accertato che il suo comportamento è perfettamente sovrapponibile a quello del medicinale di riferimento, che è stato in origine testato dall'azienda che ne deteneva il brevetto. L'unica differenza importante tra la specialità medicinale e il farmaco equivalente, sta nel prezzo di vendita. Secondo la legge, infatti, al momento della commercializzazione, il generico dovrà avere un prezzo inferiore di almeno il 20% rispetto alla specialità di riferimento. Anche i farmaci generici, possono essere sia da banco, quindi acquistabili liberamente, che prescrivibili, caso in cui sarà necessaria la ricetta medica. Il farmacista è comunque tenuto, per legge, ad informare il paziente circa la possibilità di sostituire il farmaco prescritto con il corrispondente generico.
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